Stasera andiamo avanti nell’osservazione delle costituzioni omeopatiche analizzando la COSTITUZIONE FOSFORICA.
Prima di addentrarci nei particolari vorrei ricordare che raramente troviamo persone con temperamenti e costituzioni pure ma che avremo quasi sempre a che fare con soggetti misti: sarà quindi importante cercare di lavorare sugli eccessi delle tipologie rappresentate in modo da aiutare la persona a ritrovare il proprio equilibrio.
La costituzione Fosforica è in genere quella che si sviluppa in lunghezza e presenta un torace appiattito.
I soggetti Fosforici presentano di solito un collo lungo e magro; anche le mani solo lunghe con dita affusolate. La camminata è leggera ed i gesti sono eleganti un po’ come il sulfurico.
Ci possono essere di piccoli problemi di occlusione della mascella che non è perfettamente allineata. Anche il colore dei denti presenta una particolarità: mentre per esempio, nel carbonico lo smalto è spesso bianco, nel fosforico tende più al giallo; questa affermazione deve tenere presente che il colore dello smalto bianco in senso stretto non è proprietà delle popolazioni Europee ma di quelle Africane.
Il clima preferito del Fosforico è non troppo caldo e non troppo freddo: il clima marittimo ventilato e la mezza montagna sono perfetti per un soggetto che ha bisogno d’aria.
A livello comportamentale tende ad interiorizzare e a livello mentale è talvolta difficile da seguire. E’ dotato di una notevole elasticità verbale e intellettuale, si adatta facilmente ed il linguaggio è la forma di espressione che predilige (ha la capacità di imbrogliare le carte in tavola confondendo i soggetti più logici come ad esempio il carbonico).
Il Fosforico è di solito una persona intelligente ma a volte imprevedibile; la tensione interna gli porta ansia che si manifesta portandolo a passare dalla fretta all’aggressività.
A livello affettivo tende ad essere passionale e impulsivo.
Il bambino Fosforico è di solito quello che cresce in fretta e può presentare problematiche vertebrali; è il bambino che cammina in ritardo, potrebbe manifestare le ginocchia a X e i piedi piatti.
La costituzione Forforica tende all’acidificazione in quanto ha difficoltà nell’assimilazione dei minerali: il problema al quale sarà più esposto è l’artrosi.
L’alimentazione può essere un punto di forza se tiene conto del fatto che per il fosforico la combustione è notevole (la tiroide tende a lavorare troppo): ogni pasto deve essere equilibrato, è sconsigliata la dissociazione alimentare e il vegetarianesimo va bene se fatto bene!
Il Fosforico deve stare attento anche a non sudare troppo perché non avendo molta riserva di minerali può essere vittima di crisi ipotensive e crampi.
Barbara Antoniello
Docente A.T.B.