Ieri mi è capitato di mangiare un dolce tipico invernale portato dalla nostra Direttrice Didattica (l’aveva portato anche per gli auguri di Natale ma non avevo avuto occasione di assaggiarlo!) e devo dire che era veramente buonissimo! Il dolce assaggiato era il castagnaccio, di cui sono ghiotta, anche perché sono nata nel mese delle castagne…. così ho pensato di darvi qualche informazione sulle caratteristiche di questo frutto molto prezioso. La castagna (castanea sativa), considerato frutto invernale per eccellenza ha una composizione molto vicina a quella del frumento ed è priva di glutine. Il suo utilizzo può essere molto vario anche se si è persa un po’ la tradizione ed è stata considerata un alimento per i poveri destinando una buona parte dei raccolti all’alimentazione degli animali. Conosciuta fin dall’antichità, era già raccomandata da Galeno. La castagna contiene moltissimi elementi utili all’organismo: si va dai minerali come calcio, magnesio, potassio e fosforo agli elementi catalitici come ferro, zinco, rame e manganese, fino alle vitamine come ad esempio le vitamine del gruppo B (soprattutto la B1 e la B2) e la vit. C che è contenuta in un rapporto simile al limone. La castagna è un frutto dal contenuto calorico abbastanza importante ( 200 cal per 100gg di prodotto) e per tutti gli elementi contenuti è considerata molto nutriente, remineralizzante, molto energetica e antianemica. Proprio per la sua somiglianza al frumento per i diabetici non è molto indicata; è indicata invece per chi svolge lavori pesanti, per i bambini, gli anziani ed i convalescenti e per chi è soggetto a varici ed emorroidi. Le castagne devono essere consumate mature e ben cotte…. Un tempo la buccia della castagna veniva utilizzata come antidiarrioco naturale grazie alla presenza di una buona quantità di tannini. Dovremmo utilizzarla ed approfittare più spesso delle sue qualità per riscoprire anche la varietà della nostra alimentazione! Qualche giorno fa mi sono cimentata in una torta con la farina castagne e farina di riso che mi è venuta bene e buona anche se non tanto quanto il castagnaccio della mamma di Monica!!!
Barbara Antoniello
Docente ATB