“Leggere i malesseri attraverso la lingua”
Nei miei ricordi di bambina, quando andavo dal medico, una delle cose che mi chiedeva di fare era: “Fammi vedere la lingua?! e prontamente, essendo una bambina diligente, spalancavo la bocca con un verso orribile ma che consentiva al medico di fare la sua valutazione ed emettere la sua sentenza: “Mmmm”. Dopodiché prendeva quell’orribile bastoncino e lo usava per esaminare anche le tonsille…
Ho notato in tempi più recenti, quando portavo mio figlio a fare i vari controlli, che l’attenzione per la lingua si limitava ad una sporadica occhiata per passare subito alle tonsille…
Con gli studi di Naturopatia che ho intrapreso ormai da qualche anno ho potuto riscoprire il valore della semplice osservazione del corpo ed in particolare della lingua: non ci si deve spogliare ed è alla portata di tutti!!!
L’osservazione della lingua ci da numerose indicazioni dello stato di salute del nostro tubo digerente ed in particolare dello stomaco e del colon.
Le due cose principali su cui dobbiamo porre l’attenzione sono: i colori e le zone dove si presentano: è la stessa metodologia che si usa nell’osservazione dell’iride … ma questa è un’altra storia!!
Partendo dalla considerazione che se la digestione e la circolazione sono efficienti la lingua è di colore rosato uniforme, si possono trovare altri tipi di colorazione:
- Una lingua rosso brillante denota un sovraccarico alimentare, siamo al limite dell’infiammazione. Il tubo digerente è chiamato a fare gli straordinari…Qual’è il consiglio? Qualche tempo di controllo soprattutto delle quantità di cibo consumato. Sulla qualità del cibo più o meno adatto a ciascuno di noi apriremo un capitolo a parte.
- Una lingua biancastra denota un sovraccarico digestivo: il tubo digerente non riesce a smaltire le tossine in modo adeguato. Qual’è il consiglio? In questo caso bisognerebbe dare il tempo all’intestino di fare il suo lavoro, una mono-dieta o un breve digiuno potrebbero già alleviare la problematica: mentre nella riduzione delle quantità ognuno è in grado di operare delle scelte senza mettere a repentaglio la propria salute, nella scelta di digiunare è senz’altro sconsigliato il “fai da te”. E’ importante la valutazione della persona nel suo complesso per individuare qual’è la strategia migliore.
- Una lingua di colore giallastro invece è sintomo di problematiche legate al fegato ed alla gestione della bile. Qual’è il consiglio in questo caso? Sicuramente aiutare il fegato a fare bene il suo lavoro ma fondamentale a questo punto una valutazione complessiva della persona per capire qual’è la causa che porta a questo disequilibro ricordandoci che un disequilibrio funzionale è spesso correlato ad un disequilibrio emozionale!!
Ci sono altri aspetti da considerare nella valutazione della persona attraverso l’osservazione della lingua ma mi riservo di preparare un’altra “pillola di conoscenza” per la prossima settimana.
Un augurio a tutti voi che pensate che “Le coincidenze non sono mai abbastanza per farci capire che non sono solo coincidenze”
Di Barbara Antoniello Docente A.T.B.